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Guardo una tela Con le mani accompagno La superficie, ne accarezzo i rilievi, le sfumature…la sua chiarezza… è bianca. Quel bianco è carico di Emozioni, pensieri, idee… Non è un vuoto ma è già …pieno. Scelgo un colore…il rosso Non so perché… Me ne bagno le mani, le Passo su quella superficie… Ecco, adesso quelle impronte Sono diventate vive, sono diventate le mani di gente… che urla, chiede aiuto…che gioca anche. Un groviglio di mani, di corpi Stanno facendo tutto. Adesso guardo gli altri colori, anch'essi vivi… giallo, blu, verde… e con il giallo disegno i volti di molta gente…ne disegno i contorni, lo stile… e con il blu ne disegno i corpi corpi devastati dal dolore, dalla sofferenza, dalla violenza… e con il verde inizio a riempire il fondo… a colmarlo, a rigarlo, a graffiarlo… vorrei cancellare tutto, vorrei che quei volti che ho disegnato…scomparissero. E con il nero…mi accorgo Che il nero non può mancare… Tutto è iniziato dal bianco, tutto è finito con il nero… ma con il nero, su quel fondo verde ho disegnato i contorni delle case, di una città … proprio quel colore nero, con cui potevo cancellare tutto… proprio quello ha ridato vita, proprio quello ha riacceso una speranza. Sposto la tela che ho appena…vissuto! Ne prendo un'altra, e ricomincio… Un'altra lotta! |